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Discectomia Endoscopica

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Discectomia Endoscopica

La Diagnostica

In passato, i limiti della TC e della RM nella valutazione dell’eventuale compressione sulle radici o sul sacco durale, erano dettati dal fatto di essere entrambe eseguite senza carico. Per una valutazione, quindi, più vicina alla realtà può essere talora necessario ricorrere alla RM con Axial Loader. Questa tecnica consente di applicare, durante l’esame RM della colonna lombo-sacrale, un carico assiale; il dispositivo axial loader, utilizzato per la compressione, è costituito da un supporto rigido sul quale è posizionato il paziente che è bloccato superiormente a livello delle spalle. I piedi sono a contatto con la pedana che agisce comprimendo il paziente; la posizione del paziente è, dunque, supina e con gli arti inferiori estesi (senza il supporto per le gambe).

Il carico applicato dalla pedana è impostato dall’operatore e gestito da un computer che mantiene stabile la spinta durante l’indagine; il carico applicato deve essere pari al 65% del peso del paziente, così come indicato dal costruttore dell’apparecchiatura axial loader.

La tecnica d’esame prevede l’acquisizione delle immagini di routine per lo studio RM del rachide lombo-sacrale, più, dopo aver applicato il carico assiale, l’acquisizione di immagini sagittali e assiali T2 pesate (Fast-spin-echo). Si preferisce ripetere le immagini T2 pesate, anziché le immagini T1, per la loro maggiore risoluzione di contrasto nella valutazione del disco intersomatico. E’ necessario, dopo aver applicato il carico assiale e prima di acquisire le immagini, eseguire una nuova sequenza di centraggio poiché l’applicazione del carico comporta una modifica della posizione del paziente.

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